FLUSH
Biografia di un cane

Liberamente ispirato al romanzo “Flush – Una biografia” di Virginia Woolf

 Nuova produzione

di Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda, Michela Marelli
regia e disegno luci Fabrizio Visconti
con Rossella Rapisarda e Antonio Rosti
musiche originali Marco Pagani
scene Marco Muzzolon
costumi Mirella Salvischiani
consulenza all’analisi del testo M° Prof. Jurij Alshitz
produzione Eccentrici Dadarò
con il sostegno di Regione Lombardia – Progetto NEXT 2024
residenza Carte Vive
ph Alice Bellati

 

 

Scheda artistica

“Flush” è un delizioso divertissement in cui Virginia Woolf traccia la biografia di un cocker spaniel, Flush per l’appunto, che conduce le sue giornate al fianco della poetessa Elisabeth Barret.
Non un cane qualunque, quindi, ma il cane di una donna che scrive – cosa allora inusuale – e che si interroga, come la Woolf, sul grande silenzio delle donne nella storia della letteratura, sull’identità, sul senso profondo della vita.
Un dialogo tra le parole, i silenzi, e i gesti, che uniscono e dividono cani e umani. Un nuovo linguaggio che arriva da uno sguardo differente sul mondo, a cui non è concesso mentire e mentirsi.
Due vite così vicine e così lontane, che diventano una storia universale.

Alla vicenda del romanzo si intrecciano la linea biografica di Virginia Woolf, il pensiero del Modernismo e del Bloomsbury Group con i suoi ideali di rottura dei confini e dei generi, e l’incombere della Seconda Guerra Mondiale, trionfo tragico ed estremo del concetto di confine in tutte le sue accezioni.

In questa dicotomia trova la sua massima attualità anche questo lavoro, in un tempo che sembra rispecchiarsi, per temi e domande, negli inizi del ‘900 scorso.

 

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