L’APPUNTAMENTO

A tu per tu con Penelope

di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda
regia e disegno luci Fabrizio Visconti
con Rossella Rapisarda
scene e costumi Marco Muzzolon e Mirella Salvischiani
musiche originali Marco Pagani
voce fuori campo Saverio Marconi
un progetto La Gare
produzione Eccentrici Dadarò
coproduzione: Arterie Teatro
collaborazioni alla produzione: Caika Teatro, Associazione Ca’ Rossa
con il sostegno di Regione Lombardia – Progetto NEXT 2021

 

Scheda artistica

Link video trailer

Penelope attende.
Da quasi tremila anni attende.
Imprigionata in una immensa gonna fatta della trama che ha tessuto per tutta una vita e che ormai le toglie quasi la possibilità di muoversi.
Ma per andare dove poi? In mezzo al mare…
Solo la Luna come confidente di quel vuoto, una Luna che è un gomitolo fatto di quella stessa materia a cui aggrapparsi nel timore di perdere anche solo il desiderio di un domani diverso.
Sperare e rimanere imprigionati si somigliano molto, se li guardi da vicino.

Sempre più costretta nel suo ruolo, “la donna che aspetta”, Penelope non è felice di quello che è diventata, vorrebbe essere come tutte le donne normali, vorrebbe poter cambiare, trasformarsi, non essere costretta a tanta irrevocabile coerenza.

Ogni cosa nello spettacolo, il testo, la scena, le musiche, l’uso della luce, che si riflette nello specchio del mare che le sta attorno e la innalza in un vuoto ancora più assoluto, è indirizzato a evocare quello smarrimento e sospensione dell’essere, cercando di restare vicini alla protagonista, a vivere con lei la dolcissima umanità di questa storia: che siamo tutti Penelope, dispersi nel mondo che ci fluisce attorno, scritti da un autore con cui prima o poi ci troviamo a dover fare i conti, per non perdere l’appuntamento con noi stessi.

Prendendo le mosse da questo incipit, lo spettacolo si sviluppa come un surreale, umanissimo, poetico diario di un archetipo in crisi d’identità.

 

Download

 

TOP