AUTORI_TRATTO – La libertà della poesia

Progetto online dedicato alle scuole e alle biblioteche

Da un’idea di Rossella Rapisarda
Produzione Eccentrici Dadarò
Dai 14 anni

 

Il progetto prevede la visione via web dello spettacolo “Senza filtro, uno spettacolo per Alda Merini” e successivamente un laboratorio/incontro su piattaforma zoom con l’attrice e il regista dello spettacolo per creare una relazione diretta con i ragazzi e gli adulti avvicinandoli alla poesia come ad un fatto concreto, personale, costruttore di identità.

Un modo per scoprire la poesia come luogo d’incontro con la vita partendo dal valore della propria unicità che può essere portata alla luce indifferentemente per sé o per gli altri tramite la parola, non più vista come “cosa scontata”, come concetto astratto e distante da noi, ma lavorando sul suo valore in modo da scoprine la potenza, la carne, per sentire come essa possa far nascere e far vivere un’immagine, per arrivare a cogliere come la parola sia davvero espressione di sé e della propria identità.

La parola può essere rivoluzione, libertà, la parola può diventare “compagna inseparabile” di quel misterioso viaggio che è la vita. Per maneggiare la parola ci vuole… una vita: una vita di esperienze, emozioni, avvenimenti, vittorie e cadute: per ogni “fotografia” non basta avere una sola parola e per “sentire” un’emozione bisogna trovare la parola giusta. Come un pittore che ha bisogno di tutti i colori, così noi uomini abbiamo bisogno di più parole, mangiarle, assaporarle per poi combinarle, farle risuonare in noi e farci ascoltare.

Perché Alda Merini? Perché Alda Merini ha incarnato giorno per giorno la sua poesia. Perché forse nessuno come lei ha lasciato che vita e arte si nutrissero una dell’altra. Perché in Alda Merini la poesia è stata croce, ma anche salvezza. Perché Alda Merini non è mai solo versi, ma è sempre potentemente vita. Perché Alda Merini è ironia anche nel dolore più estremo, e perché Alda Merini è sempre, e soprattutto, inestinguibile fame. Fame di vita e di amore.

In questo crediamo che ci sia una profonda vicinanza anche con il mondo ardente dell’adolescenza: in questa fame implacabile, in questa continua costruzione di identità che per Alda Merini la poesia ha significato.

 

Per maggiori info:
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