STORIA DI DUE PAROLE IN TASCA

Lettura teatrale interattiva: un’attrice, una chitarra, tecniche di magia e pantomima

 

Liberamente ispirato a “La grande fabbrica delle parole” di A. De Lestrad

con Rossella Rapisarda e Marco Pagani
musica dal vivo Marco Pagani
produzione Eccentrici Dadarò

età dai 6 anni
durata 50 minuti
tecniche teatro d’attore, giochi di magia e musica dal vivo

 

Scheda artistica

 

“C’è un paese dove le persone non parlano quasi mai” è il paese della “grande fabbrica delle parole”.
In questo strano paese, per poter pronunciare le parole, bisogna comperarle e inghiottirle…

Inizia così una storia poetica che fa giocare e innamorare delle parole, scoprire la potenza dei suoni.
Una storia che fa diventare grande un bambino timido con solo tre parole in tasca.
Tre parole che diventeranno speciali come lui.

Una storia di parole curiose, intarsiate nel legno e fuse nel cemento, parole dispettose, da inghiottire
con il sale e parole luminose da osservare piano piano.

Una favola per un’attrice e una chitarra… e tante parole che faranno giocare il giovane pubblico.
Un racconto per divertirsi riflettendo su temi importanti, come l’importanza delle parole.

 

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